Angela Kinczly

Chitarra classica e acustica

Angela Kinczly, all’anagrafe Scalvini, nasce e vive a Brescia; il nome d’arte richiama le sue origini ungheresi materne.
Intraprende lo studio della musica da bambina, dapprima con il clarinetto e poi con la chitarra, diplomandosi in chitarra classica presso il conservatorio cittadino.
Negli anni frequenterà corsi di perfezionamento di chitarra, di aggiornamento didattico, di canto moderno e gregoriano, così come di improvvisazione radicale, nella continua volontà di ricerca di un percorso musicale autentico e personale, oltre il puro cantautorato.
Dopo aver frequentato contemporaneamente cantine di rockettari visionari, formazioni cameristiche classiche e marching band, terminati gli studi classici, comincia a scrivere canzoni di suo pugno.
Registra in breve tempo un primo lavoro omonimo, nel quale la ricerca sonora va oltre il puro cantautorato, è una miscela di elettronica, influenze jazz e folk, grazie anche alla collaborazione con musicisti eclettici come il chitarrista Maurizio Rinaldi e il tastierista e produttore Isacco Zanola.

Nel 2007 pubblica il suo primo album, The Legendary Indian Aquarium and Other Stories (Kandinsky Records, con distribuzione Audioglobe). Il disco riceve ottime recensioni, le canzoni in esso contenute spaziano tra diversi generi e idiomi e il lavoro viene etichettato come elettrofolk.
In questo periodo nasce e si consolida anche la collaborazione con la musicista Ombretta Ghidini e l’attrice Laura Mantovi insieme alla quali fonda il trio folk Freaky Mermaids.
Pubblicano proprio nel 2007 il loro primo episodio Freaky Circus, cui farà seguito un disco Moonshine Once Betrayed Me nel 2011, entrambi contenenti composizioni originali scritte dalle due musiciste.
Angela lascerà il trio prima della pubblicazione di quest’ ultimo disco per dedicarsi interamente al proprio progetto.
Nel 2008 Robert Kirby, direttore d’orchestra e collaboratore di Nick Drake, scrive un arrangiamento orchestrale di un brano di Angela, Jane’s Choice che viene eseguito durante una serata in omaggio a Drake con l’orchestra diretta da Kirby stesso (Festival della creatività, Firenze), alla quale partecipano anche Roberto Angelini e Marco Parente.
Il 2009 segna l’inizio di una nuova fase creativa scaturita dall’incontro con Stefano Castagna (Ritmo&Blu) che ha portato alla realizzazione di Phoenix (Segesto Invenzioni, 2010), un episodio contenente cinque canzoni inedite, che segnano una svolta artistica su più fronti: nella scelta dell’italiano per i testi e nella strumentazione arricchita da nuove collaborazioni (Elisabetta Citterio, Corimé, Giovanni Ferrario, Luca Formentini, Carmelo Leotta, Emanuele Maniscalco e Massimo Saviola).
Nell’agosto 2010 partecipa insieme a Max Gazzè in un tributo al concept album dei Genesis The Lamb Lies Down on Broadway tenutosi a Firenze.
Collabora con Aucan, insieme ai quali scrive e interpreta Blurred, contenuta nel loro ultimo disco Black Rainbow uscito a febbraio 2011 (La Tempesta International).
Nel 2013 pubblica La visita per Qui Base Luna, sempre sotto la produzione di Stefano Castagna, undici nuove composizioni frutto di un lungo percorso di elaborazione artistica sia nei testi, tutti in italiano, che nella musica.
Nel 2014 presta la propria voce al singolo Vertigo dei bresciani Pink Holy Days.
A luglio di quell’anno è ospite a Casa Bertallot, la nuova trasmissione radio del rinomato DJ, per una diretta alla quale partecipa con un mini live e un’intervista.
Dopo un periodo di silenzio di circa tre anni torna sulle scene con un nuovo episodio dal titolo Tense Disorder (Neurosen/SRI Prod’s, 2016), la cui produzione artistica è stata curata da Francesco D’Abbraccio degli Aucan (tracce 1-3) e da La Tarma (traccia 4).
Silent (Ritmo&Blu, 2019) è il suo quinto lavoro in studio, frutto di un lungo lavoro di scrittura iniziato anni addietro e realizzato infine tra novembre e dicembre 2018 con la produzione artistica di Stefano Castagna e la collaborazione di Giacomo Papetti (basso e contrabbasso), Riccardo Barba (pianoforte e tastiere) e Filippo Sala (batteria e percussioni).
Undici nuove tracce composte su poesie di Emily Dickinson nelle quali la cantautrice coniuga la passione per la lingua e la letteratura anglo-americana con il songwriting.
Docente di chitarra e di lingue nella sua città, partecipa in vari progetti della scena locale, al momento il più rilevante è con Teatro 19 per cui fa parte di Compagnia Laboratorio Metamorfosi.
Laboratorio Metamorfosi è una compagnia attiva dal 2015 e creata da Teatro19 in collaborazione con l’UOP23 degli Spedali Civili di Brescia. È composta da 4 artiste professioniste (Francesca Mainetti, Roberta Moneta, Valeria Battaini, Angela Scalvini) e da 6 non professionisti portatori di un’esperienza di disagio psichico che condividono profondamente il percorso artistico e produttivo.
Il lavoro è condotto attraverso un laboratorio di quattro ore alla settimana, con la finalità di scambio e integrazione sincera fra utenti e artisti professionisti.
Indaga temi che scaturiscono dal gruppo di lavoro, dando diritto di cittadinanza anche a sintomi e ossessioni.